L'orario scolastico è di 35 ore settimanali, articolato in 5 giorni, da lunedì al venerdì.
L’inizio delle attività didattiche è programmato per il 4 settembre 2023 ed il termine è fissato per il 28 giugno 2024.
È molto importante che la giornata sia strutturata secondo ritmi abbastanza stabili, tali da comunicare ai bambini alcune certezze su ciò che incontreranno alla scuola dell’infanzia.
Ricordiamo che alla scuola dell’infanzia tutto il tempo è educativo non solo quello dedicato alle attività didattiche.
Per i bambini è molto importante sapere cosa “accade dopo”:
• 7.30 Apertura della scuola
• 7.30 - 9.00 Pre-scuola
• 9.00 - 9.30 Accoglienza
• 9.30 Saluto, preghiera, gioco del “ci sono”
• 9.45 Spuntino frutta
• 10.00 Gioco/proposta
• 11.45 Routine del bagno
• 12.00 Pranzo
• 13.15 I piccoli si preparano per la nanna
• 13.30 Riposo, gioco
• 15.45 -16.00 Uscita... arrivano mamma e papà
• 16.00 Merenda per chi fa il tempo prolungato
• 16.00 - 17.30 Post-scuola
• 17.30 Chiusura della scuola
L’attenzione alla persona implica attenzione nel preparare lo spazio in cui questa viene accolta. Nessuno si sentirebbe accolto in uno spazio vuoto, buio, troppo caldo o troppo freddo.
L’organizzazione dello spazio è quindi il biglietto da visita della scuola. Non esiste infatti uno spazio neutro: la strutturazione dello spazio riflette una visione della vita, della persona, e quindi della scuola.; risponde ai bisogni che noi riconosciamo presenti nei bambini. L’educatrice sa che prioritario e trasversale a tutte le età è il bisogno di rapporto, di sentirsi di qualcuno, di sentirsi guardati.
Per noi la cura per lo spazio e la strutturazione delle zone di gioco è in funzione alla relazione adulto-bambino. È questa, infatti, che caratterizza la qualità della vita alla scuola dell’infanzia, riempiendo di significato spazio e tempo.
La sezione è per noi punto di riferimento primario, dove si svolge la maggior parte dell’attività del bambino. È strutturata in zone, per stimolare l’iniziativa di ogni bambino e per permettergli al tempo stesso, di sentirsi contenuto, rassicurato e protetto.
Salone: il salone viene utilizzato per la psicomotricità durante la quale il bambino attraverso il gioco viene messo nella condizione di fare esperienze rispetto al sé corporeo, allo spazio e agli oggetti utilizzati. Il bambino capisce di avere certe capacità, impara a conoscersi e, osserva come i suoi amici, pur essendo insieme a lui, giochino in modo diverso. Il salone è anche lo spazio dove ci si ritrova per momenti speciali comuni a tutte le sezioni o per giochi che necessitano di grande spazio.
Biblioteca: La biblioteca della scuola è il posto privilegiato dove l’adulto racconta una fiaba e dove i bambini possono guardare i libri e prenderli in prestito per leggerli a casa.
Stanza della nanna: viene utilizzata dai bambini di tre anni per il riposo pomeridiano, momento delicato e condiviso con i nuovi piccoli amici attraverso un momento di coccole e di ninne nanne. Occasionalmente, quando un bambino grande lo richiede e sente il desiderio di riposare si unisce al gruppetto.
Stanza grafico- pittorica: i bambini sono aiutati all’uso adeguato del materiale messo a loro disposizione (pennarelli, pastelli di legno, colla, forbici, tempere, pennelli di varie misure.) e in questo spazio il bambino ha la possibilità di esprimersi attraverso il colore in posizione verticale per la presenza di pannelli al muro.
Stanza dei travasi e della progettualità: dove i bambini hanno a disposizione materiale naturale di vario tipo e contenitori, cucchiai, bottiglie, imbuti, colini.
Stanza del vissuto: uno spazio che viene allestito in sintonia con i temi proposti nel corso della progettazione e permette ai bambini di rievocare ambienti e rivivere situazioni sperimentate.
Giardino: diventa un luogo privilegiato per tutti i bambini, attratti dai tesori che racchiude: sabbionaia, percorso triciclabile, percorso dell’acqua, pratone degli eventi, il serpente di sassi, percorso sensoriale, orto, frutteto… tutti spazi che permettono al bambino di osservare, scoprire, costruire, correre, arrampicarsi, nascondersi… Il giardino è luogo di conquiste importanti attraverso il gioco. Nel giardino è presente un grande e coperto pergolato ombroso per vivere il fuori nelle giornate assolate o piovose.